I
ritratti fotografici sono spesso più accattivanti
rispetto agli altri generi di fotografie perchè spesso raccontano una
storia con un semplice sguardo.
Anche se c'è chi preferisce la fotografia
naturalistica o paesaggistica, io amo fotografare le persone, anche se
mi rendo conto che è estremamente difficile "immortalare" in uno scatto
la vera storia che si nasconde dietro ad un soggetto.
È questo il motivo che mi ha spinto a scrivere questo articolo nel quale ho provato a mettere insieme alcuni consigli, applicabili alla maggior parte delle situazioni, che possono metterci sulla buona strada per ottenere degli ottimi ritratti fotografici. Vediamoli assieme.
1 - La luce
La luce è tutto ed è
la cosa più importante in una fotografia. La location perfetta, la posa
o una composizione interessante non sono nulla senza la luce! C’è
sempre bisogno di luce per poter fotografare e una delle cose più
difficili in fotografia è trovare una buona luce, una luce interessante,
non troppo forte ma nemmeno troppo fioca, calda ma non troppo. Una
buona foto inizia sempre con una buona luce.
Quando inizierete a
capire le differenze tra una luce “normale” e una “buona luce” le vostre
fotografie e i vostri ritratti fotografici miglioreranno sensibilmente.
Non preocupatevi se vi prenderanno in giro quando vi sentiranno dire
“Ecco, questa è la luce che cercavo! Scattiamo…” o frasi simili, è il
normale comportamente di ogni fotografo cercare la luce “perfetta”.
2 - Ora del giorno
Un
modo per catturare una buona luce ed ottenere ottimi ritratti
fotografici è quello di scattare quando il sole è basso all’orizzonte
ovvero da 1 ora prima del tramonto o sino ad 1 ora dopo l’alba. I fotografi amano chiamare questa ora come la “golden hour”,
l’ora d’oro. Il sole è basso, la luce non è forte come durante il
giorno e la temperatura della luce è calda e perfetta per i ritratti.
Difficilmente farete sessioni fotografiche all’alba,
il 99% delle volte scatterete al tramonto ma vi garantisco che l’alba è
perfetta per fotografare. Innanzitutto non dovrete correre perché il
sole nasce e non tramonta per cui non avrete fretta di scattare, al
massimo la luce diventerà più chiara e forte ma sicuramente non
rimarrete al buio. Altro vantaggio dell’alba è che in certi periodi
dell’anno potrete trovare una leggera foschia (da qualche parte anche
nebbia) che donerà una sorta di magia ai vostri ritratti. Provare per
credere!
3 - Scattate dopo la pioggia
Un’altra situazione molto interessante per scattare ottimi ritratti fotografici e trovare una luce unica è dopo la pioggia.
Quando le nuvole cominciano a diradarsi troverete una luce diffusa e
morbida, perfetta per immortalare il vostro soggetto. Se c’è un
temporale in previsione, non annullate la vostra sessione fotografica.
Attendete la fine della tempesta e ai primi raggi di sole uscite a
scattare, ne varrà sicuramente la pena. Ovvio che se il meteo annuncia
pioggia per una settimana è meglio starsene in casa a bere una
cioccolata in tazza!
4 - State "stretti"
Mi
capita spesso di fare ritratti fotografici che hanno troppo spazio
attorno al soggetto e sono costretto in post-produzione a tagliare
l’immagine per togliere spazio inutile. Il mio consiglio è di stare vicini al soggetto
per catturare più dettagli del suo sguardo e per creare un ritratto
decisamente più intimo e seducente. Resistete alla tentazione di
indietreggiare e catturate il più possibile solamente il soggetto
interessato.
5 - Lasciate “respiro” oltre lo sguardo
Se
state fotografando il vostro soggetto di profilo o leggermente di lato,
non posizionate il volto esattamente al centro dell’inquadratura,
mettetelo leggermente da una parte cercando di seguire la regola dei
terzi. Inoltre lo suardo deve andare verso la parte dell’immagine che
rimane vuota per non “soffocare” l’immagine. Lasciate “respiro” oltre lo sguardo per dare un senso di profndità all’immagine.
6 - Aiutatevi con le cornici naturali e le linee guida
Per
aiutare l’osservatore a concentrare la sua visione sul vostro soggetto,
aiutatevi con gli elementi che trovate nell’ambiente in modo da creare
una sorta di “cornice” naturale nella quale
posizionerete il soggetto. Usate elementi basilari come porte o finestre
per far convogliare lo sguardo di chi osserva all’interno dove ci sarà
il vostro soggetto.
In mezzo alla natura potete usare un’apertura
tra dei cespugli o un ramo alla fine del quale troveremo il soggetto. Si
chiamano linee guida proprio perché guidano lo sguardo dell’osservatore
su quello che conta veramente nell’immagine. Potete usare strade,
marciapiedi, rami o qualsiasi altra cosa che vi porti lo sguardo
direttamente sul soggetto.
7 - Usate una lente con focale lunga
I ritratti fotografici
solitamente suggeriscono l’uso di una lente con una lunga focale,
almeno un 85mm, meglio se 100mm o oltre. Molti fotografi di moda usano
il teleobiettivo 70-200 zoommato a 200mm quasi sempre. A differenza del
grandangolo, un teleobiettivo non deforma i lineamenti del viso, cosa
sicuramente non gradita dal nostro soggetto.
Le lenti con una
lunga focale inoltre, rendono più sfocato lo sfondo dell’immagine
donando più importanza al vostro soggetto. Anche con una lente KIT
economica, con un’apertura a F/5.6 a 200mm potrete ottenere questo
effetto, non serve per forza una lente costosa. Occhio però a tenere
sempre a fuoco il vostro soggetto altrimenti lo sfuocato sullo sfondo
non avrebbe più importanza.
8 - …o anche una lente con focale corta ma non troppo!
Se
vi trovate nella situazione in cui dovete fotografare persone
all’interno di una casa o di un ufficio il teleobiettivo ovviamente non è
utilizzabile. Per questo motivo potrete usare anche focali più corte
tipo 50mm o al massimo 35mm. Non andate sotto a questo valore e comunque
sia, cercate di non avvicinarvi troppo al soggetto. Queste lenti
tendono a schiacciare il soggetto e a renderlo paffuto, cosa non
piacevole da vedere.
9 - Usate il diaframma molto aperto
Nei ritratti fotografici, utilizzare un diaframma molto aperto
con un’apertura di f/1.2 o f/1.4 (sempre che il vostro obiettivo lo
permetta), non solo farà entrare un sacco di luce nella fotocamera
riducendo i tempi di scatto e di conseguenza l’effetto mosso, ma
limiterà al minimo la profondità di campo creando anche un piacevole
effetto “bokeh” nel quale vedrete lo sfondo completamente sfuocato
risaltando il soggetto.
Occhio solamente a cosa mettete a fuoco
perché con un diaframma molto aperto la profondità di campo è limitata a
pochi centimetri! Mettete a fuoco sempre all’occhio più vicino a voi.
10 - Cercate una grande finestra
I fotografi amano le finestre!
Le finestre diffondono meravigliosamente la luce del sole. Se avete a
disposizione una finestra che volge verso nord o verso sud è ancora
meglio perché avrete più luce per tutto il giorno. Tenete il soggetto
non troppo vicino alla finestra in modo che le ombre non siano troppo
nette e la luce non sia troppo dura, eventualmente potrete utilizzare
una leggera tenda bianca per creare un diffusore naturale. La luce naturale delle finestre è la migliore amica dei fotografi!
11 - Semplificate lo sfondo
Nei ritratti fotografici
il vostro soggetto è l’elemento unico e principale della fotografia,
tutto il resto crea solamente distrazione. Ogni volta che vi ritrovate a
scattare un ritratto guardate sempre come e dove posizionarlo in modo
da avere sullo sfondo meno cose possibili. Non serve cercare un muro
bianco e probabilmente sarebbe anche banale, cercate solo di non
includere troppi elementi. Il vostro soggetto è il protagonista, non
l’ambiente attorno a lui. In questo caso il motto “meno è meglio” è assolutamente valido.
12 - Occhio alla posizione del sole
Se
state fotografando in esterna viene naturale posizionare il vostro
soggetto in modo che abbia il sole di fronte e che venga completamente
avvolto dalla luce. Questo però farà chiudere gli occhi al vostro
soggetto e i ritratti non saranno naturali, la luce del sole è troppo
potente ed è normale socchiudere gli occhi quando ci troviamo di fronte
alla luce solare. Il mio consiglio è quello di mettere il sole
lateralmente al soggetto (o addirittura dietro), vi dovrete avvalere
però di un pannello riflettore che vi aiuterà a far
“rimbalzare” la luce sul soggetto illuminandolo senza però farlo
accecare. Oltre ad agevolare lo sguardo del soggetto, il pannello
riflettente andrà ad illuminare eventuali ombre dure che si creano
solitamente quando c’è troppo sole nelle ore centrali della giornata.
13 - Rendete il soggetto la parte più luminosa della foto
Per portare lo sguardo dell’osservatore sul vostro soggetto, cercate di renderlo la parte più chiara e luminosa dell’immagine.
Scegliete con cura uno sfondo che sia abbastanza scuro e non troppo
colorato, non serve andare in una grotta, basta prestare un minimo di
attenzione a quello che vi circonda per trovare sicuramente lo sfondo
che fa al caso vostro.
14 - Nei ritratti fotografici gli occhi SONO sempre a fuoco
Gli
occhi sono la parte più importante di un ritratto fotografico. Gli
occhi sono espressivi e parlano da soli, per questo motivo devono essere
la parte più a fuoco e nitida del vostro ritratto. Se mettete il
soggetto leggermente di profilo, il fuoco va messo sull’occhio più
vicino a voi, mai su quello più lontano. Se non vi piace un ritratto con
solamente un occhio perfettamente a fuoco, fate girare leggermente il
vostro soggetto oppure chiudete maggiormente il diaframma in modo da
avere più profondità di campo. Occhio al tempo di scatto però!
15 - Abbassatevi per ritrarre i bambini
Se
dovete fotografare i bambini non state in piedi ma abbassatevi al loro
livello mettendovi in ginocchio o seduti. In questo modo avrete 2
vantaggi: riuscirete ad includere anche l’orizzonte dietro al soggetto e
non solo la terra che non è proprio piacevole da vedere ma soprattutto
riuscirete a scattare una foto dal loro punto di vista dando al soggetto
più forza all’interno della fotografia.
16 - Usa un treppiede e lo scatto a distanza
Provate
ad immortalare ritratti mettendo la vostra fotocamera su un treppiede e
usate un telecomando wireless a distanza per scattare. Questa tecnica
non solo vi stabilizzerà la vostra fotocamera, vi assicurerà un’immagine
perfettamente nitida e soprattutto vi permetterà di “uscire” da dietro
la camera ed interagire con il vostro soggetto in modo naturale.
Questa
tecnica è spesso usata per i ritratti fotografici di bambini. Potrete
farli ridere ed interagire direttamente con loro mentre scatterete foto a
loro insaputa immortalando sorrisi ed espressioni estremamente
naturali. Provare per credere.
17 - Spegnete le luci
Se
state fotografando all’interno di un edificio, spegnete tutte le luci
artificiali e usate solamente la luce della finestra o, se non c’è luce
naturale, la luce del vostro flash. In questo modo risolverete il
problema delle molteplici temperature di colore che solitamente si hanno
con le luci dei lampadari (tungsteno) che tendono ad essere molto calde
e a saturare di rosso il vostro soggetto.
Con la luce naturale o quella del flash, l’effetto sarà più naturale e non dovrete tribolare troppo in post-produzione.
18 - Usate un tempo di scatto rapido
Per
quanto possibile usate un tempo di scatto il più veloce possibile in
particolar modo se state ritraendo dei bambini. A meno che non vogliate
ricercare un mosso creativo, che nelle foto di bambini è anche
piacevole, il tempo di scatto da utilizzare dovrebbe essere almeno di
1/200 sec. o anche più veloce.
Anche se sembrano fermi possono
muoversi da un momento all’altro e con un tempo di scatto lungo vi
garantisco che non riuscirete nemmeno a fare uno scatto decentemente a
fuoco.
19 - Non abbiate paura di aumentare la sensibilità ISO
Se
avete seguito il suggerimento precedente ma non riuscite ad ottenere un
tempo relativamente rapido nonostante l’apertura del diaframma sia al
massimo, aumentate la sensibilità ISO. Molti fotografi hanno paura di
aumentare questo valore perché temono di rovinare la fotografia a causa
del rumore.
Non abbiate questo timore, in caso di scarsa luce
aumentare la sensibilità ISO anche fino a 3200 o 6400 in modo da avere
uno scatto veloce e per questo motivo perfettamente a fuoco. E’ sempre
meglio avere uno scatto nitido con del rumore che non avere lo scatto
perché completamente mosso e irriconoscibile!
20 - Provate in bianco e nero
Cambiare
il colore della vostra fotografia in bianco e nero è un buon modo per
focalizzarsi maggiormente sull’espressione del soggetto. Ogni volta che
scatto un buon ritratto provo sempre anche a convertirlo in bianco e
nero e spesso lo preferisco. In particolar modo i ritratti fotografici
di persone anziane, con visi scavati dalla fatica della vita, vengono
molto più enfatizzati se convertiti in bianco e nero. Tale conversione è
inoltre molto utile se avete utilizzato una sensibiita ISO molto alta
perché va a “camuffare” il rumore creato.
21 - Scattate da diverse angolazioni
Un
passo o due a destra o a sinistra possono completamente cambiare una
fotografia. Girate attorno al vostro soggetto e immortalatelo da diverse
angolazioni, non soffermatevi a fotografarlo di fronte. Vi renderete
conto che ogni soggetto è differente, chi viene meglio di profilo, chi
di fronte. Cercate sempre prospettive differenti, muovetevi e
sperimentate posizioni diverse.
22 - Bokeh balls
Se
state fotografando con poca luce, fate attenzione a tutte le piccole
sorgenti luminose attorno al soggetto che state ritraendo. Lampioni,
fari, luci di arresto di macchine e qualsiasi altri piccola lucina si
possono trasformare in un piacevole effetto chiamato “bokeh balls” che
può dare un tocco creativo al vostro ritratto. Questo effetto lo
otterrete solamente se le sorgenti luminose sono lontane dal vostro
soggetto, inoltre serve un buon sfondo sfuocato pertanto cercate di
tenere aperto il più possibile il diaframma per ottenere questo effetto.
23 - Tenete un flash esterno sempre pronto
E’
ovvio che la luce naturale è sempre preferibile nei ritratti
fotografici, ma quando ci troviamo di fronte a situazioni di scarsa luce
(mi riferisco per esempio a fotografie in casa) teniamo sempre pronto e
carico un flash esterno. Mi riferisco ad un flash esterno e non a
quello incluso nella fotocamera perché i flash integrati sono
completamente fuori controllo. E’ vero, a volte ci salvano la fotografia
e ci possono aiutare ma non hanno la possibilità di essere controllati
manualmente e nemmeno posizionati come vogliamo, sparano una luce
(nemmeno così potente) e basta.
Il flash esterno invece ha la
possibilità di esser controllato manualmente al 100%, possiamo ridurre
la luce sparata ma la cosa migliore è che possiamo inclinarlo
indirizzando il fascio di luce verso un muro o il soffitto. La luce
riflessa dalle pareti è molto più morbida della luce sparata
direttamente sul volto del soggetto e renderà il ritratto più piacevole.
Inoltre i flash esterni possono essere staccati dalla fotocamera e
controllati via wireless dando al fotografo la possibilità di
posizionarli ovunque attorno al soggetto per creare effetti particolari.
Tenetene sempre uno pronto e carico nel cassetto!
24 - Scattate tutti i giorni per fare pratica
Per
poter imparare nuove tecniche e capire come sia possibile migliorare la
vostra fotografia ritrattistica, scattate e sperimentate tutti i giorni
con amici e famigliari. Modificate le impostazioni, aprite il
diaframma, aumentate gli iso e tenete corti i tempi di scatto poi
cambiate tutto e osservate come cambiano le foto al cambiare delle
impostazioni della vostra fotocamera. Solo sperimentando imparerete più
velocemente e ricordatevi….sbagliando s’impara!!!
25 - Catturate espressioni naturali
Questo
è uno dei suggerimenti più difficili da seguire in una sessione di
ritratti fotografici. Cercate di catturale nei vostri soggetti
un’espressione il più naturale possibile. Chiedere di sorridere alle
persone vi porterà ad immortalare un sorriso falso. Cercate di
interagire con il soggetto facendolo rilassare e sentirsi a suo agio,
parlate, fatelo ridere e cercate di distrarlo dalla vostra fotocamera.
Nella
fotografia ritrattistica il mettere a proprio agio il soggetto non è
una cosa che tutti riescono ad ottenere. Ci vuole pazienza e una buona
dote nell’interagire con le persone, non basta il solito “cheese”.
Provate e vedrete che i vostri ritratti assumeranno una naturalezza
incredibile.
26 - Guardate oltre al mirino
Questo
suggerimento vale in particolar modo se state eseguendo una sessione di
ritratti fotografici in un ambiente affollato come una piazza o una
strada con del traffico. Non guardate solamente all’interno del mirino
della fotocamera, prima di scattare e dopo aver interagito con il
soggetto facendolo sentire a suo agio, date una veloce occhiata a tutto
ciò che circonda il soggetto in modo da non trovarvi a scattare con
elementi di disturbo che entrano nell’immagine all’ultimo istante.
Mi
riferisco per esempio a macchine che attraversano la strada o ad altre
persone che improvvisamente sbucano dal nulla rovinandovi la fotografia.
Date sempre uno sguardo tutto attorno a voi e non focalizzatevi
solamente sul soggetto. Occhio anche agli oggetti dietro al soggetto,
non è bello vedere spuntare un palo della luce o un albero dietro la
testa della persona che state immortalando.
27 - Cercate anche le ombre
La
fotografia ha bisogno di luce, nella maggior parte di questi
suggerimenti si parla solamente di luce e di fonti luminose ma sappiate
che per un buon ritratto serve anche l’ombra. L’ombra da dimensione,
forma e profondità al soggetto, senza di essa il vostro ritratto sarà
piatto e poco interessante. Non eliminatela del tutto, l’ombra nei
ritratti può fare altrettanto, se non di più, della luce!
28 - Prestate attenzione all’abbigliamento
Se
possibile, fate indossare al vostro soggetto abiti neutri o scuri per
evitare che l’abito rubi la scena allo sguardo e per far si che si
evitino riflessioni colorate negli occhi della persona immortalata. E’
lo sguardo che deve parlare e il colore degli occhi deve essere più
naturale possibile evitando di essere influenzato da colori sgargianti
indossati dal soggetto.
29 - Usate una post-produzione il più naturale possibile
Viviamo
nell’era del photoshop e della post-produzione spesso esagerata, vedo
sempre di più ritratti su riviste con filtri opachi, sbiaditi, vintage e
con tutti i filtri più creativi possibili. Il mio consiglio è quello di
post-produrre il vostro ritratto nel modo più naturale possibile, fate
un buon bilanciamento del bianco per rendere la pelle naturale ma non
spingetevi troppo con la creatività dell’elaborazione. Un bel viso è
bello naturale, non troppo ritoccato.
30 - Curate la relazione col soggetto
Ultimo
ma non ultimo consiglio, anzi forse è il più importante, è quello di
curare il più possibile il vostro rapporto con il soggetto che state
fotografando. Nei ritratti fotografici, come in tutti i generi, la
tecnica è molto importante ma è la relazione che si viene a creare col
soggetto che renderà il vostro ritratto molto più interessante tirando
fuori tutta la naturalezza possibile alla persona che state
immortalando.
Il vostro rapporto col soggetto dovrebbe iniziare
molto prima dello scatto dell’otturatore e continuare anche dopo la
sessione fotografica. I migliori fotografi di ritratto sono maestri nel
sapere intratterene i loro soggetti. Non è semplice, ma non
sottovalutate il potere di una connessione personale con il vostro
soggetto al fine di ottenere un ritratto estremamente migliore.