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Primi passi per imparare la composizione in fotografia.

 

La fotografia è comunicazione... probabilmente una delle forme più efficaci di comunicazione, in grado di far vivere, in uno spazio bidimensionale, interi universi, di suscitare emozioni, ricordi, di creare tendenze e persino suggestionare lo spettatore.

Per ottenere il massimo dall'immagine che stiamo scattando, serve un perfetto mix di conoscenze che partono da una sapiente padronanza della propria attrezzatura all'utilizzo della luce e da un'insieme di norme che costituiscono le “regole della composizione”, che definiscono la posizione dei vari elementi nell'inquadratura, in base a quello che vogliamo trasmettere.

Pur essendo regole, esse si fondono in maniera intrinseca alla creatività di ognuno di noi, al modo in cui vediamo la realtà, a come vogliamo riprodurla e raccontarla secondo il proprio punto di vista, utilizzando degli strumenti che tutti noi siamo in grado di comprendere: una sorta di linguaggio universale non verbale, basato su regole ancestrali, che fanno parte della cultura umana fin dall'inizio dei tempi, in grado di attivare una serie di processi mentali inconsapevoli che portano alla decifrazione del messaggio.

Proprio per questo sostanziale rapporto con la visione personale del mondo, su questo argomento sono stati versati fiumi di inchiostro, quindi, quello che vorremmo fare, è solo un piccolo compendio delle principali regole della composizione fotografica che permetteranno di fare un salto qualitativo alle vostre fotografie.

Parlavamo poco fa, di regole ancestrali... questo è un elemento davvero importante da cui partire. Il nostro occhio cattura l'immagine, ma è il cervello che la elabora, che la interpreta e ci fa “vedere”, cercando, all'interno dell'immagine stessa, schemi che già conosce, facendo abbinamenti tra forme e colori mettendoli in combinazione tra di loro. Questo è uno dei motivi per cui istintivamente troviamo alcune immagini più gradevoli di altre... non è solo il soggetto ad essere gradevole, ma soprattutto lo è la sua posizione all'interno dell'inquadratura.

Prima di iniziare la nostra sintesi, vorremmo fare una dovuta precisazione. Le regole esistono perchè fanno parte della formazione fondamentale di ogni fotografo, ma come spesso succede per ogni espressione artistica, le regole esistono anche per essere infrante, ma solo dopo averle apprese e metabolizzate.

Perché la composizione è importante?

La composizione della tua fotografia ha un impatto sul modo in cui viene percepita dagli altri. Quando scegli cosa inserire nell’inquadratura e cosa lasciare fuori, dove posizionare ogni elemento e così via, stai catturando una scena con la tua visione unica.

Ecco perché è importante comporre con cura le tue foto!

Tecniche e concetti di base per la composizione nella fotografia

Siamo istintivamente attratti dalle immagini con una buona composizione.

Perché? Perché li troviamo armoniosi o interessanti! Tuttavia, non siamo così naturalmente abili nel creare composizioni sorprendenti.

Ecco perché i fotografi hanno sviluppato linee guida e concetti di base per la composizione che possono migliorare rapidamente le composizioni fotografiche – senza richiedere anni di esperienza.

A partire dalla regola dei terzi.

La regola dei terzi nella composizione in fotografia

Probabilmente hai sentito parlare della regola dei terzi – o almeno l’hai vista. Questo perché la maggior parte delle fotocamere, compresa quella del tuo smartphone, hanno una griglia della regola dei terzi in sovraimpressione.

La griglia della regola dei terzi è formata da quattro linee – due verticali e due orizzontali – poste ad una distanza uguale l’una dall’altra e dai bordi della foto (così la cornice è divisa in terzi).


 

Ma cos’è in realtà la regola dei terzi?

È una linea guida che afferma che dovresti posizionare gli elementi compositivi lungo le linee della griglia – e che il punto focale della tua composizione dovrebbe trovarsi in uno dei punti di intersezione delle linee della griglia.

Puoi seguire questa regola sia in orientamento verticale che orizzontale, e funziona per tutti i tipi di fotografia. Per esempio, se stai facendo un ritratto a corpo intero, dovresti spesso posizionare il soggetto verso una delle linee della griglia e non al centro.

E quando si fotografa un paesaggio, si dovrebbe mettere l’orizzonte verso il terzo superiore o inferiore dell’immagine e mai al centro.

Nota che la regola dei terzi è una linea guida, non una vera regola. Una volta che l’hai padroneggiata, ti consiglio di provare a violarla con altri concetti – come la simmetria, o con tecniche ancora più complesse come il rapporto aureo.

Linee guida

Le linee guida dirigono lo spettatore attraverso l’immagine, così:

 


Quando si legge un testo in italiano, si inizia automaticamente in alto a sinistra. Poi si continua verso destra fino alla fine della riga.

La stessa cosa accade nella fotografia. Quando vediamo un’immagine, la “leggiamo” anche. L’occhio va da un elemento all’altro – per vedere i dettagli e capire la storia che viene raccontata. È qui che entrano in gioco le linee guida: Guidano l’occhio attraverso l’immagine.

Le linee guida possono essere presenti o implicite, e possono essere dritte o curve. Per esempio, una linea guida può essere una strada curva che si perde tra le montagne. Questo costringerà gli spettatori a seguire la strada, attirandoli nell’immagine.

Texture

La texture è spesso trascurata come elemento della composizione. Puoi usarla per creare un contrasto tra due elementi – uno liscio e uno ruvido, per esempio.

 


 

Puoi anche usare la texture per creare forme interessanti e linee guida, o per aggiungere interesse a un soggetto altrimenti noioso.

Per lavorare con le texture, è necessario considerare il tipo e la direzione della luce. Una luce dura che proviene dal lato enfatizzerà la texture. Una luce morbida che proviene dalla parte anteriore appiattisce la superficie.

La ripetizione dei motivi e la loro rottura

Uno degli elementi che rende assolutamente affascinante una foto è quello di trovare un motivo ripetitivo che diventa il soggetto stesso dell'immagine. Può trattarsi dei binari morti di una stazione, delle increspature delle dune della sabbia, o come nel caso della prossima foto, il movimento ripetuto in maniera impeccabile dei sodati che marciano.

 


Altrettanto affascinante, e di sicuro effetto, è la capacità di trovare una rottura all'interno di una trama di elementi ripetuti... l'immagine apparirà subito interessante e l'attenzione si concentrerà in particolar modo sull'elemento che rompe lo schema.

 

Colore

Il colore è una considerazione chiave per la composizione in fotografia. Ci sono così tante armonie di colore che si hanno infinite possibilità!

 


Puoi usare colori complementari per creare contrasto e far risaltare il tuo soggetto. E puoi mettere insieme elementi apparentemente non correlati che sono uniti attraverso uno schema di colori.

Un buon modo per imparare e capire le palette di colori è Adobe Color. Potete usare questo strumento anche se non avete un abbonamento ad Adobe.

Basta selezionare una ruota dei colori con diverse regole di armonia dei colori, come monocromatico, complementare, ecc. Puoi anche caricare una fotografia per estrarre la combinazione di colori o il gradiente. E per rimanere aggiornato, puoi sfogliare le tendenze basate su Adobe Stock e Behance.

Il mio strumento preferito in Adobe Color è Explore, dove si può inserire un concetto o uno stato d’animo e vedere i colori che lo rappresentano (con più esempi dalle arti visive).

Forma

Come fotografi, siamo abituati a pensare a modi per aggiungere profondità a una superficie bidimensionale. Per questo motivo, è facile trascurare l’importanza delle forme. Eppure, quando stai componendo le tue immagini, puoi usare le forme per stabilire una disposizione accurata.

 



Pensa a una torta fotografata dall’alto: è un cerchio. Se ne tagli una fetta, allora stai aggiungendo un triangolo alla composizione.

Ogni forma dà una sensazione diversa alle nostre fotografie. Per esempio, i quadrati trasmettono stabilità, mentre i cerchi fanno pensare al movimento e all’energia.

Ecco perché mettere in posa un gruppo per un ritratto aziendale di solito significa formare quadrati o rettangoli, mentre i ritratti di famiglia sono spesso messi in posa in triangoli o forme dinamiche.

Un buon modo per praticare la composizione basata sulla forma è usare le ombre o fotografare le silhouette. In questo modo, si elimina qualsiasi tridimensionalità e ci si concentra solo sulla forma degli oggetti.

Simmetria

La simmetria è definita come qualcosa che è esattamente la stessa su entrambi i lati, come la cima di una montagna o il tronco di un albero. E può funzionare benissimo nell’arte – a patto di usarlo con attenzione.

Nota che, nell’arte, una scena è raramente simmetrica al 100%. Invece, ti ritroverai con scene che sono quasi simmetriche e sono ben bilanciate su entrambi i lati.

 

Prendiamo un ritratto come altro esempio. Se fotografate un viso perfettamente centrato nell’inquadratura, la vostra immagine sarà simmetrica. Non importa se il soggetto ha una voglia su una delle guance, o se uno dei suoi occhi è leggermente più basso dell’altro – la simmetria dominerà.

Uno dei motivi per cui troviamo la simmetria così attraente è perché la troviamo spesso in natura. E psicologicamente parlando, la simmetria offre un senso di ordine che ci fa sentire a nostro agio.

(Un ottimo modo per giocare con la simmetria nella tua fotografia è fotografare riflessi o modelli!)

Le cornici naturali

L'inquadratura dentro l'inquadratura. Come per le linee, il nostro cervello è naturalmente attratto dall'elemento racchiuso, incorniciato. Cercate di utilizzare elementi naturali o artificiali che possano racchiudere il vostro soggetto. 

 


Riempire il fotogramma

Quando si parla di ritratti, a meno di non voler creare degli effetti particolari, uno degli errori più comuni è quello di lasciare troppo spazio intorno al soggetto. Questo crea automaticamente una perdita di attenzione da parte dello spettatore verso il soggetto fotografato. Se volete che lo sguardo si concentri sul soggetto, dovete fare in modo che ciò che state fotografando sia protagonista assoluto dell'inquadratura.

 


 

Contrasto

Un altro concetto importante che può migliorare la tua composizione è il contrasto.

 

Dato che stiamo parlando di fotografia, la prima cosa che viene in mente è il contrasto di luce, come la fotografia low key. Qui, si cattura un’immagine molto scura dove solo un piccolo dettaglio è evidenziato (il che rende un risultato altamente drammatico).

Tuttavia, il contrasto tonale non è l’unico tipo di contrasto che puoi usare per migliorare le tue composizioni. Puoi anche usare il contrasto di colore (come discusso prima), la giustapposizione e il contrasto concettuale (che accoppia idee o estetiche opposte).

Composizione avanzata nella fotografia

Una volta che hai imparato le basi della composizione, è il momento di sfidare te stesso e passare a tecniche più avanzate. Ecco alcuni degli strumenti più popolari da considerare.

La regola dello spazio o del movimento

La regola dello spazio ti dice di lasciare spazio davanti al soggetto, specialmente se è un soggetto in movimento. L’idea è che l’osservatore ha bisogno di abbastanza spazio per immaginare il soggetto che porta avanti l’azione che sta compiendo.

Per esempio, se una persona sta andando via, si mette uno spazio significativo davanti, così:

 


 E secondo la regola dello spazio, se fotografi una persona che corre verso destra, dovresti metterla sul lato sinistro dell’inquadratura (e viceversa). Ma ricorda che c’è un’eccezione per ogni regola, specialmente quando si tratta di composizione. Quindi, se vuoi aggiungere tensione o incuriosire lo spettatore, prova a violare la regola dello spazio!

La cosa complicata della composizione è che devi scegliere di applicare o rompere le regole a seconda del messaggio che vuoi che la tua immagine trasmetta.

La regola delle probabilità

La regola delle probabilità si basa sul principio che le persone trovano più interessante vedere i numeri dispari. Mentre i numeri pari mostrano stabilità e funzionano bene per le composizioni simmetriche, i numeri dispari permettono all’occhio di scorrere attraverso l’immagine.

Quindi, secondo la regola delle probabilità, dovreste includere un numero dispari di elementi nelle vostre composizioni.

 


Ti consiglio di usare questa regola quando si adatta alla situazione, proprio come faresti con le forme. Se volete una composizione dinamica, usate triangoli, linee diagonali e numeri dispari. E se preferisci la stabilità, puoi scegliere linee rette, quadrati e numeri pari.

In ogni caso, l’importante è usare le regole a proprio vantaggio e prendere il controllo delle proprie composizioni. Quando si fotografa il cibo o i prodotti, è spesso più facile seguire la regola delle probabilità.

Ma seguire la regola delle probabilità non è così facile quando si fotografa una famiglia di quattro persone; non si può semplicemente decidere di escluderne una. (Anche se quando ti trovi di fronte a questa situazione, puoi disporre il gruppo in modo che lo spettatore veda uno più tre invece di quattro).

Composizione triangolare nella composizione in fotografia

Nella prima parte dell’articolo, ho parlato dell’uso delle forme per comporre le vostre immagini.

Ma sapevate che la forma più popolare nella composizione è il triangolo? Puoi creare triangoli con pose nei ritratti, montagne in un paesaggio, o un campanile durante i tuoi viaggi.

Tuttavia, se vuoi alzare un po’ di più il livello di compessità, puoi usare i triangoli dorati. Questa tecnica di composizione divide la cornice prima con una linea che collega un angolo con quello opposto, poi aggiunge due linee più piccole che escono da ciascuno degli angoli rimanenti.

 


 

Idealmente, dovresti mettere gli elementi più importanti della composizione dove le linee si intersecano. Per ottenere questo, potresti dover inclinare la tua macchina fotografica; questo è chiamato un angolo olandese (alias l’inclinazione olandese, l’inclinazione tedesca o l’angolo di Batman).

Ecco perché non è sempre possibile usare la linea guida del triangolo d’oro (o, almeno, non è sempre la scelta migliore).

Il rapporto aureo

Il rapporto aureo è un termine matematico che è stato poi applicato all’arte e infine alla fotografia. Equivale a 1,618, e ci sono due modi in cui può essere applicato alla composizione fotografica:

Come una griglia o come una spirale.

La griglia d’oro (alias la griglia Phi)

La griglia Phi divide l’inquadratura in nove blocchi, proprio come le regole dei terzi.

Tuttavia, questa griglia non segue un rapporto 1:1:1 – il che significa che i blocchi non sono della stessa dimensione. Invece, la griglia è 1:0.618:1, quindi si ottengono blocchi più piccoli verso il centro, come questo:


Questa composizione tende ad essere più naturale, poiché il rapporto aureo si trova anche in natura. Ha anche una reputazione migliore della regola dei terzi, che molti considerano amatoriale – un primo passo che dovrebbe essere rapidamente superato per tecniche più complesse.

La spirale aurea (alias la spirale di Fibonacci)

Per questo strumento di composizione, si dovrebbe seguire una spirale il cui fattore di crescita è il rapporto aureo

Si presenta così (anche se si noti che può iniziare in qualsiasi angolo della cornice):

Questa spirale si trova in strutture naturali come girasoli, pigne, conchiglie, ecc. La si può trovare anche in molte opere d’arte ed edifici perché molti artisti l’hanno usata nel corso dei secoli.

Per allenare il tuo occhio, puoi stampare o disegnare una spirale d’oro, poi usarla per studiare le fotografie di Irving Penn o Henri Cartier-Bresson, che hanno entrambi usato la spirale d’oro per ottenere risultati sorprendenti.

 

 

Per un'ulteriore comprensione delle regole, ti invito a guardare questo video in cui le regole della composizione sono spiegate attraverso le foto di un grande fotografo come Steve McCurry




 

Queste sono solo alcune delle regole fondamentali della composizione, ma come dicevamo all'inizio del nostro articolo, creare l'inquadratura giusta richiede anche una buona dose di creatività e soprattutto un progetto che nasce dalla volontà di raccontare una storia o trasmettere un messaggio. Per chi volesse approfondire l'argomento, segnaliamo alcune letture che speriamo possano esservi d'aiuto a liberare il vostro estro creativo:

Qualche ulteriore chiarimento

  • Come posso enfatizzare il mio soggetto? Per enfatizzare un elemento nella tua fotografia, devi attirare l’attenzione dell’osservatore su di esso. Puoi usare tecniche di composizione, come le linee guida, per ottenere questo risultato.
  • La regola dei terzi è la regola di composizione più importante nella fotografia? No, le regole della composizione non hanno una gerarchia. Invece, le regole funzionano meglio in situazioni diverse, e la tecnica migliore per una fotografia può essere sbagliata per quella successiva.
  • Posso migliorare la mia composizione fotografando con uno smartphone? Sì, queste regole si applicano a tutti i tipi di fotografia, compresi i cellulari e i video. Se vuoi un aiuto per iniziare, la maggior parte dei cellulari con fotocamera hanno una griglia che segue la regola dei terzi. Puoi attivarla/disattivarla nella sezione delle impostazioni. In alternativa, puoi installare un’app per fotocamera che supporta diversi tipi di griglie (come A Better Camera).
  • Come posso migliorare la mia composizione in Lightroom? Puoi usare le sovrapposizioni di Lightroom per migliorare le composizioni delle tue foto. Per usarle, seleziona lo strumento Crop dal pannello Develop. Assicurati che la sovrapposizione sia abilitata. Poi premi il tasto “O” per passare da una sovrapposizione all’altra.
  • Posso infrangere le regole della composizione? Assolutamente! Anche se alcune di esse sono chiamate regole, sono solo linee guida, strumenti e tecniche per aiutarvi a raggiungere risultati migliori. C’è sempre flessibilità per sperimentare. Però è importante conoscere le regole prima di infrangerle!