𝘌̀ 𝘭𝘢 𝘮𝘰𝘥𝘢 𝘥𝘪𝘨𝘪𝘵𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰, 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪
𝘯𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘭𝘢𝘯𝘰 𝘦 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘨𝘪𝘢̀ 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘢
𝘵𝘳𝘢𝘳𝘳𝘦 𝘪 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘪𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰
𝘤𝘳𝘺𝘱𝘵𝘰-𝘢𝘳𝘵𝘦.
Un NFT (non-fungible token) è uno speciale
tipo di token basato sulla blockchain che permette di creare e in
seguito acquistare e vendere, in modo certificato, opere d’arte digitali
inserite all’interno della blockchain. Il sistema è basato su questa
tecnologia proprio per garantire l’unicità di ognuno di questi file non
intercambiabili.
Per capire meglio il funzionamento di questi token
non fungibili proviamo ad immaginare una banconota da 20 euro, la
possiamo tranquillamente scambiare con un’altra banconota da 20 euro
perché il suo valore è identico, quindi in questo caso il denaro è
fungibile;
se invece prendo la banconota da 20 euro e la rendo unica,
ad esempio apponendoci una firma io rendo quella moneta unica e nello
specifico caso vi aggiungo del valore non materiale ipotizzando che la
mia firma come opera abbia un valore. Un’opera d’arte è unica e non può
essere scambiata o sostituita con un altro bene dello stesso valore, per
tanto i token NFT sono detti non fungibili.
il boom attuale degli ntf è dovuta all’artista Beeple che ha venduto per 69 milioni di dollari una sua opera!
𝗔𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗡𝗙𝗧
È
bene chiarire che quando si acquista un NFT non si ottiene alcuna
licenza di copyright né si può modificare l’opera ma si diventa
automaticamente un detentore verificato dell’oggetto e quindi del suo
valore di vendita.
Gli NFT sono acquistabili esclusivamente
tramite criptomoneta Ethereum, perciò il primo passo da fare è quello di
creare un portafoglio e comprare degli Ether, il modo più semplice per
farlo è quello di rivolgersi ad un portafoglio online tra cui il più
popolare e affidabile è Coinbase
Vi sarà richiesto di completare la
verifica dell’identità tramite documenti prima di iniziare ad utilizzare
le funzioni del portafoglio quali acquistare, vendere ed effettuare
trasferimenti.
C’è anche un altro wallet che si può usare e che
sebbene non sia semplicissimo da usare, si integra perfettamente con
moltissimi siti e rende i trasferimenti immediati, stiamo parlando
proprio di Metamask. Per utilizzarlo sarà necessario scaricare
l’estensione del browser, il download è disponibile qui per i browser
più popolari: https://metamask.io/download.html
Se invece volete
svincolare il vostro portafogli dal accesso online come insegnano i
professionisti delle cripto valute la soluzione semplice e relativamente
economica è un cripto portafogli hardware come questo qui:
https://amzn.to/2PXvTgu
Si
consiglia sempre di acquistare un po’ di ethereum in più per avere più
margine sulle eventuali tasse che potresti incontrare durante la
creazione o l’acquisto di un token NFT.
Il prossimo passo è quello di scegliere la piattaforma in cui operare: il marketplace.
Tra i più popolari troviamo: OpenSea, Rarible, Mintable, Async e MakersPlace.
Da
qui con pochi click ti sarà possibile collegare il tuo portafoglio e
generare il tuo account per iniziare a vendere o comprare NFT.
𝗖𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝘃𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗡𝗙𝗧
Letteralmente
chiunque può creare un NFT in pochi minuti ma non tutti riescono a
venderli e a vedere qualche profitto, la cosa fondamentale che non può
mancare è l’idea di cosa si vuole vendere e più quest’idea sarà
particolare più alte sono le probabilità di vendita. Se l’idea non
manca, si può procedere con la creazione del token, di seguito vediamo
come fare.
Basterà per prima cosa eseguire il login nel marketplace
con il proprio wallet associato all’ account e creare una collezione
tramite la procedura guidata che il sito offre.
La collezione
richiede un nome e un logo, successivamente sarà possibile inserire una
descrizione, una tassa di vendita e cosa molto importante: il proprio
indirizzo Ethereum dove ricevere il pagamento del compratore.
Dopo
aver creato e personalizzato la collezione si può successivamente creare
un ‘item’ che potrà essere un’immagine, una gif o un video. Una volta
caricato il contenuto di questo NFT, non resterà altro che
personalizzarlo inserendo le caratteristiche e scegliendo la ‘total
supply’ ovvero il numero di copie dell’opera. Per essere non fungible,
la total supply deve restare ad 1 in modo da avere un’unica copia
disponibile.
Arrivati a questo punto non vi resta che dare un prezzo di vendita al vostro NFT, potete scegliere tra 3 opzioni:
➡ Prezzo fisso: Il prezzo viene deciso dal venditore
➡ Asta: Non c’è bisogno di spiegarlo questo, vero?
➡ Bundle: Vendita di più item raggruppati
𝗧𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗶𝘁𝘁𝗶
Coniare
un NFT, come per tutte le azioni eseguite in blockchain, richiede
elettricità e quindi esattamente come su Bitcoin anche qui ci sono delle
fee da pagare per poter registrare l’opera nella blockchain.
Mentre
alcuni marketplace richiedono il pagamento delle fee in anticipo, altre
piattaforme si limitano a prelevare una percentuale dalla vendita,
secondo un calcolo effettuato dal blog Marginal Revolution su una
vendita di 2300$ la percentuale prelevata dalla piattaforma Mintable è
stata del 2,5%.
È da tenere a mente però, che nessun guadagno è
garantito e che questa ‘esplosione’ così forte e improvvisa dei token
non fungibili potrebbe essere l’ennesima bolla destinata a scoppiare,
come dicono alcuni esperti. Pertanto invitiamo ad essere cauti
nell’investire in questa nuova tecnologia poiché il suo futuro è davvero
incerto.
𝗔𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘁𝗿𝘂𝗳𝗳𝗲!
Proprio a
causa di questa improvvisa esplosione di popolarità dei token NFT, sono
nati e continuano a spuntare ogni giorno nuove frodi di cui vogliamo
mettervi in guardia.
Una delle truffe più frequenti in questo mercato
è il phishing, i cyber criminali creano una copia identica di un
marketplace e appena eseguirete il login le credenziali del vostro
account saranno automaticamente rubate e salvate nei loro server.
Per
evitare questo tipo di truffe bisogna prestare particolare attenzione e
verificare che il sito del marketplace in cui vogliamo eseguire il
login sia originale, ci sono alcuni campanelli d’allarme che possiamo
notare facilmente in un sito phishing:
L’url di solito ha
un’estensione diversa oppure mancano alcune lettere e sono sostituite
con altre, un esempio con rarible.com potrebbe essere ‘raribie.com’.
La
mancanza del certificato SSL e quindi del lucchetto verde accanto
all’url, ciò indica che la connessione non è sicura e che i dati inviati
al sito saranno visibili in chiaro senza alcuna codifica.
Oltre a queste tecniche truffaldine che ormai si adattano a qualunque contesto online, ci sono stati casi di impersonificazione.
L’artista
Derek Laufman ha ricevuto molteplici email dai suoi follower che gli
hanno posto domande riguardo i suoi NFT, tuttavia lui non aveva ancora
iniziato a vendere NFT e ha infatti dichiarato che il profilo del
venditore è un falso, sebbene fosse verificato da Rarible.
Dopo varie segnalazioni da parte degli utenti la piattaforma Rarible è però intervenuta e ha rimosso il profilo-truffa.