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Come scegliere immagini persuasive per le tue email?

 


Sapevi che esiste un metodo per scegliere scientificamente immagini super-persuasive da inserire nelle tue email? Oggi ti spieghiamo in cosa consiste e come creare il visual perfetto per massimizzare le performance delle tue campagne email.

Nella attività di promozione online è fondamentale saper attirare l’attenzione e di conseguenza persuadere le persone nel compiere l’azione di risponderci. Questo è ancora più evidente nell’Email Marketing, soprattutto quando è volto alla generazione di contatti profilati, dove la competizione sul ricevere e attirare attenzione nell’inbox è sempre più agguerrita.

Pertanto, utilizzare un metodo scientifico (cioè replicabile) per poter catturare l’attenzione del proprio pubblico potenziale e avviarlo verso il percorso decisionale di acquisto.

Studiare il design, il colore e le immagini a livello teorico e svolgere continui e svariati test sul campo è fondamentale per consolidare una procedura e un metodo funzionali che, indipendentemente da chi la mette in esecuzione, portano ad ottenere sempre un risultato professionale e profittevole.

I 3 sistemi base per comunicare

Noi essere umani abbiamo tre strumenti che usiamo per scambiare idee con altre persone:

  1. scrittura. Scrivere le parole, farle recapitare alla persona e farle leggere permette una comunicazione (proprio quello che stiamo facendo noi adesso). Si tratta certamente di un livello sofisticato, perché richiede la conoscenza di un alfabeto, la capacità di scrivere concetti mediante quella simbologia e la possibilità di leggere e interpretare quei termini in modo da poterli duplicare
  2. parola. Comunicare tramite la voce esprimendo concetti comprensibili ad un’altra persona è una cosa che facciamo abitualmente, la diamo per scontata ma è un livello certamente evoluto di comunicare. Basti pensare a quando andiamo all’estero o incontriamo qualcuno che non parla la nostra lingua: in quegli attimi la comunicazione tramite la parola risulta meno famigliare
  3. gestualità. Un sistema molto semplice per comunicare sono proprio i gesti e la mimica facciale. Possiamo ad esempio comprendere un messaggio di antagonismo anche solo dall’espressione e dalla postura di chi abbiamo davanti e questo fa della gestualità uno strumento molto immediato, seppur primitivo.

Ora la domanda sorge spontanea: quale di questi 3 sistemi comunica in modo semplice e diretto alla nostra mente?

Se hai risposto la gestualità, ci hai visto giusto! E gestualità significa ciò che osserviamo, pertanto le IMMAGINI.

Fatta questa premessa indispensabile per comprendere appieno l’importanza delle immagini nella nostra vita e, quindi, anche nella promozione, adiamo a capire quali sono le regole fondamentali per scegliere scientificamente immagini super-persuasive.

1. Definisci chiaramente il messaggio che vuoi comunicare

Per scegliere un’immagine comunicativa dobbiamo come prima cosa stabilire qual è il messaggio che desideriamo far arrivare a chi la osserva: un’immagine deve avere un solo messaggio non ne può avere altri e deve essere inequivocabile (o quanto meno fraintendibile possibile).

Vediamo un esempio:

immagine persuasiva della libertà

Questa immagine esprime immediatamente una cosa: libertà

Una volta stabilito chiaramente il messaggio che vogliamo veicolare, dobbiamo fare in modo che questa comunicazione arrivi a destinazione e “convinca” l’utente a fare una determinata azione.

I 3 aspetti chiave della comunicazione visiva persuasiva

Per convincere l’utente a compiere un’azione ecco che entrano in nostro soccorso 3 regole essenziali della comunicazione visiva persuasiva:

  1. Lo schema temporale della percezione

Questo concettosi basa su due fattori chiave, il primo è che per noi occidentali il tempo scorre da sinistra verso destra, quindi a sinistra troviamo il passato e a destra troviamo il futuro. Il secondo è che le cose che stanno in alto sono positive mentre quelle in basso negative.

schema temporale della percezione

In tal senso se mettiamo sull’asse orizzontale lo scorrere del tempo a sinistra il passato a destra il futuro e sull’asse verticale la percezione positiva in alto e negativa in basso, possiamo suddividere la nostra immagine in 4 parti uguali delle quali due aree diventano determinanti. L’angolo in alto a destra sarà l’area di proiezione positiva, mentre l’angolo in basso a sinistra l’area di ricordo negativo.

Un esempio di come funziona questo schema analizzando due banner pubblicitari:

banner pubblicitario politico
banner pubblicitario obama

La prima figura è un messaggio completamente rivolto al passato: la parte emozionale (dettata dall’utilizzo delle immagini) infatti è tutta sulla sinistra, i personaggi hanno lo sguardo rivolto al passato e persino il colore bianco e nero è un chiaro richiamo al passato. L’area più importante di proiezione positiva è completamente vuota e non sfruttata.

Al contrario la seconda figura usa la parte di sinistra non cercando alcuna emozione, mentre la parte destra mostra il messaggio di positività, sguardo rivolto al futuro e soprattutto direzionato verso la chiamata all’azione che dovrà compiere il destinatario del messaggio: una “X” sul logo elettorale.

Così funziona lo schema temporale della percezione. 

  1. Estetica

Capita molto spesso di imbattersi in persone che credono che l’estetica sia qualcosa di soggettivo, cioè quella cosa è bella quindi è estetica, quella cosa è brutta quindi non è estetica. In realtà ciò che piace è soggettivo mentre i concetti di estetica sono prettamente matematici e quindi super oggettivi.

Vediamo nel dettaglio quali sono queste formule matematiche che determinano l’estetica. La prima è la simmetria geometrica, per cui nel corso degli anni storici dell’arte e filosofi hanno messo a punto e determinato delle precise regole ed elementi considerati simmetrici (come l’ordine, la rigidità formale, la quiete, la semplicità) e asimmetrici (come il movimento, la libertà, il caos).

 La seconda è la sezione aurea (o regola dei terzi), che rappresenta un’espressione ricorrente in natura e che si sviluppa dalla sequenza di Fibonacci, più comunemente chiamata Spirale a Chiocciola. 

sezione aurea

In fotografia è stata chiamata regola dei terzi ed utilizzata per dare il giusto equilibrio e aromia estetica alle immagini, facendo combaciare il soggetto principale in corrispondenza del terzo, come in questo esempio:

regola dei terzi

La terza e ultima regola è la definizione e nitidezza. Le immagini sgranate non piacciono a nessuno, sono sinonimo di amatoriale e poca professionalità. Quindi usa immagini con elevata nitidezza, sempre: risulteranno molto persuasive perché molto reali e quindi emozionanti per chi le osserverà.

  1. Immedesimazione

La chiave vincente per emozionare il nostro potenziale cliente è quella di farlo immedesimare, fare in modo che egli viva l’emozione presente nell’immagine e quindi riceva in prima persona il messaggio che vogliamo comunicargli.

A tal proposito esistono 4 accorgimenti indispensabili per fare sì che ciò avvenga:

  1. Proiezioni mentali migliorative: il soggetto dell’immagine deve essere simile al nostro pubblico di destinazione del messaggio ma a un livello superiore di status (benessere oppure di vitalità).
  1. Abbigliamento adeguato: il soggetto della nostra immagine deve essere vestito in modo consono al ruolo che riveste: un dottore dovrà avere il camice sopra la camicia con cravatta, uno chef dovrà avere l’abito tipico e il cappello da cuoco, un imbianchino dovrà avere la tuta da lavoro, etc. 
  1. Ambientazione: il soggetto deve essere contornato da un ambiente e da oggetti che sono in linea con la sua professione e col messaggio. Se dovessimo andare da un dentista nuovo, sicuramente guarderemo la pulizia delle attrezzature e delle sale prima di fidarci, allo stesso modo succede con un’immagine
  1. Azione / Interazione: come il soggetto interagisce con l’ambiente circostante? Sta facendo qualcosa? Ecco quella tipologia di attività se siamo stati bravi nei punti precedenti servirà a far vivere la stessa emozione a chi sta guardando la nostra immagine, quindi se il personaggio sarà in relax vivrà relax, se il soggetto invece indicherà un oggetto nella stanza il destinatario del nostro messaggio sarà spinto a guardare quell’oggetto.

2. Sii essenziale e utilizza elementi che rafforzino il messaggio

Elimina, quindi, tutte le distrazioni che non rafforzano il messaggio. Questo perché se si tende ad abbondare e aggiungere il risultato spesso è qualcosa di molto confuso, che non colpisce nel segno. Una volta tolto il superfluo, lasciato solo il necessario che rafforzava il messaggio ecco: abbiamo la nostra immagine super persuasiva.

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9 consigli per migliorare la reach organica su Instagram


Raggiungere un elevato numero di persone sui social media è sempre più difficile.

L'iscrizione alle piattaforme social non significa automaticamente visibilità. Bisogna impegnarsi pubblicando con frequenza contenuti interessanti per il pubblico di riferimento, interagire il più possibile e testare a più non posso cosa funziona per la propria community e cosa no.

Instagram, il quarto social network più utilizzato in Italia, è un ottimo canale per promuovere i propri prodotti e servizi, ottenere interazioni e costruire una community che condivida i valori del proprio brand.

Infatti, sul blog ufficiale del social si legge che:

✔ il 90% delle persone su Instagram segue un'azienda

✔ 2 persone su 3 sostengono che Instagram agevoli l'interazione con il brand

✔ il 50% delle persone dichiara di essere più interessato a un brand se lo vede pubblicizzato su Instagram.

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Come ottenere fotografie con sfondo bianco in ogni situazione


 

Realizzare una fotografia con sfondo bianco, è stata una delle prime sfide che mi sono posto quando ho iniziato ad appassionarmi a questa bellissima arte.
Cercare di ricreare quella magica atmosfera da pubblicità, dove il soggetto viene messo in evidenza grazie al forte contrasto cromatico con lo sfondo, non è una tecnica così difficile.

Se quindi anche tu vuoi provare questa piccola avventura fotografica, sei capitato nel post giusto. Infatti potrai trovare tutte le informazioni utili per realizzare fotografie con lo sfondo bianco in qualsiasi situazione.

Ti sento fremere, quindi non perdiamoci in troppe chiacchiere e iniziamo con la parte tecnica del post.

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La guida definitiva per imparare come creare un blog di viaggio


Curiosando su internet, non è difficile imbattersi nei blog di viaggio: tutti, almeno una volta, hanno dato un’occhiata a qualche post dove un travel blogger descriveva la sua esperienza in questo o quest’altra città.

Se molti si fermano lì, c’è anche chi decide che questo percorso è quello che fa proprio al caso suo. Tra questi ci sei proprio tu? Beh, allora ti starai chiedendo come iniziare con il piede giusto.

Sicuramente avrai molti dubbi: costi, tempistiche, programmazione di siti web… sicuramente non si tratta di una strada facile, ma non è neanche impossibile: basta un po’ di organizzazione e tanta, tantissima passione.

È proprio quest’ultima che, in qualche anno, ti permetterà di trasformare un piccolo blog in un portale apprezzato dai viaggiatori che navigano il web, e chissà, magari a renderlo anche un lavoro a tutti gli effetti.

Tuttavia, non si tratta di un processo immediato, e certamente non è semplice per chi è alle prime armi.

Come web agency che si occupa della realizzazione di siti web, proviamo ad indicarti quali sono gli step fondamentali da seguire per creare un blog di viaggio.

Sei pronto? Ecco come iniziare la tua avventura.

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Cosa scrivere su LinkedIn: consigli e parole da evitare


Tra i consigli che la piattaforma non si è mai stancata di condividere con gli iscritti c’è utilizzare per il proprio profilo LinkedIn un approccio “show, don’t tell”: più che dilungarsi in prolisse descrizioni delle esperienze professionali pregresse o del percorso di studi, meglio compilare l’apposito campo dei traguardi raggiunti o caricare progetti e lavori seguiti e che possano aiutare recruiter e potenziali clienti a farsi un’idea più concreta delle proprie competenze. Ciò non significa che si possa rinunciare del tutto a una parte più (auto)descrittiva: per parafrasare delle parole della stessa compagnia, il profilo LinkedIn una sorta di curriculum che non dorme mai. Cosa scrivere su LinkedIn, allora, per renderlo accattivante ed efficace e cosa invece evitare a tutti i costi?

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Guida a LinkedIn completa per dipendenti, freelance e aziende

I numeri ufficiali parlano di almeno 756 milioni di iscritti in tutto il mondo, di cui 14 solo in Italia stando ai dati del report Digital 2021; sono numeri che lo collocano di diritto nella classifica dei social network più famosi e usati del momento, ma dalla piattaforma si spingono oltre a sottolineare come più di quaranta milioni di persone ogni settimana lo utilizzino per cercare lavoro e ogni minuto almeno tre persone vengano assunte su LinkedIn. Una guida completa a LinkedIn, così, non può che partire da qui: cos’è LinkedIn e cosa lo distingue da altre piattaforme simili.

utenti linkedin quanti sono

Che cos’è LinkedIn?

Lanciato nel 2002 da Reid Hoffman, imprenditore con alle spalle un lungo trascorso nel mondo delle big tech, il servizio si distinse fin dal primo momento per essere destinato a un mercato business. Secondo i progetti originari del fondatore, infatti, LinkedIn avrebbe dovuto offrire ai propri utenti la possibilità di fare rete con altri professionisti del proprio settore; sviluppare, far conoscere e migliorare il proprio brand personale; non ultimo, incrociare domanda e offerta di lavoro.

La piattaforma impiegò più tempo del previsto a raggiungere massa critica ed è mancato soprattutto nella storia di LinkedIn un unico punto di svolta capace di renderlo il servizio che è adesso, nonché il social più utilizzato nel mondo del lavoro: l’introduzione dei primi servizi premium su LinkedIn già nel 2005, il fatto che la Silicon Valley lo elesse come “luogo” ideale per il social recruiting , la quotazione in borsa nel 2010 (anno in cui fu raggiunta anche la soglia dei novanta milioni di iscritti), l’acquisizione di LinkedIn da parte di Microsoft per oltre 26 miliardi di dollari nel 2016 sono stati tutti piccoli passi che hanno portato LinkedIn alla leadership mondiale nel mercato dei social professionali e dedicati alla carriera.

A oggi infatti, anche se molte big digitali ne hanno copiato alcune impostazioni (lo hanno fatto, tra gli altri, Facebook con Workplace e ByteDance con una funzione TikTok per trovare lavoro tarata su bisogni e aspettative dei giovanissimi lavoratori della generazione z ), non esistono social “cloni” di LinkedIn che sappiano replicarne davvero le caratteristiche che lo rendono così amato dai professionisti di tutti i settori. 

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Cosa sono gl NFT?

 


𝘌̀ 𝘭𝘢 𝘮𝘰𝘥𝘢 𝘥𝘪𝘨𝘪𝘵𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰, 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘯𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘭𝘢𝘯𝘰 𝘦 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘨𝘪𝘢̀ 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘢 𝘵𝘳𝘢𝘳𝘳𝘦 𝘪 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘪𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘳𝘺𝘱𝘵𝘰-𝘢𝘳𝘵𝘦.

Un NFT (non-fungible token) è uno speciale tipo di token basato sulla blockchain che permette di creare e in seguito acquistare e vendere, in modo certificato, opere d’arte digitali inserite all’interno della blockchain. Il sistema è basato su questa tecnologia proprio per garantire l’unicità di ognuno di questi file non intercambiabili.
Per capire meglio il funzionamento di questi token non fungibili proviamo ad immaginare una banconota da 20 euro, la possiamo tranquillamente scambiare con un’altra banconota da 20 euro perché il suo valore è identico, quindi in questo caso il denaro è fungibile;
se invece prendo la banconota da 20 euro e la rendo unica, ad esempio apponendoci una firma io rendo quella moneta unica e nello specifico caso vi aggiungo del valore non materiale ipotizzando che la mia firma come opera abbia un valore. Un’opera d’arte è unica e non può essere scambiata o sostituita con un altro bene dello stesso valore, per tanto i token NFT sono detti non fungibili.

il boom attuale degli ntf è dovuta all’artista Beeple che ha venduto per 69 milioni di dollari una sua opera!

𝗔𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗡𝗙𝗧
È bene chiarire che quando si acquista un NFT non si ottiene alcuna licenza di copyright né si può modificare l’opera ma si diventa automaticamente un detentore verificato dell’oggetto e quindi del suo valore di vendita.

Gli NFT sono acquistabili esclusivamente tramite criptomoneta Ethereum, perciò il primo passo da fare è quello di creare un portafoglio e comprare degli Ether, il modo più semplice per farlo è quello di rivolgersi ad un portafoglio online tra cui il più popolare e affidabile è Coinbase
Vi sarà richiesto di completare la verifica dell’identità tramite documenti prima di iniziare ad utilizzare le funzioni del portafoglio quali acquistare, vendere ed effettuare trasferimenti.
C’è anche un altro wallet che si può usare e che sebbene non sia semplicissimo da usare, si integra perfettamente con moltissimi siti e rende i trasferimenti immediati, stiamo parlando proprio di Metamask. Per utilizzarlo sarà necessario scaricare l’estensione del browser, il download è disponibile qui per i browser più popolari: https://metamask.io/download.html

Se invece volete svincolare il vostro portafogli dal accesso online come insegnano i professionisti delle cripto valute la soluzione semplice e relativamente economica è un cripto portafogli hardware come questo qui:
https://amzn.to/2PXvTgu

Si consiglia sempre di acquistare un po’ di ethereum in più per avere più margine sulle eventuali tasse che potresti incontrare durante la creazione o l’acquisto di un token NFT.
Il prossimo passo è quello di scegliere la piattaforma in cui operare: il marketplace.
Tra i più popolari troviamo: OpenSea, Rarible, Mintable, Async e MakersPlace.
Da qui con pochi click ti sarà possibile collegare il tuo portafoglio e generare il tuo account per iniziare a vendere o comprare NFT.

𝗖𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝘃𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗡𝗙𝗧
Letteralmente chiunque può creare un NFT in pochi minuti ma non tutti riescono a venderli e a vedere qualche profitto, la cosa fondamentale che non può mancare è l’idea di cosa si vuole vendere e più quest’idea sarà particolare più alte sono le probabilità di vendita. Se l’idea non manca, si può procedere con la creazione del token, di seguito vediamo come fare.
Basterà per prima cosa eseguire il login nel marketplace con il proprio wallet associato all’ account e creare una collezione tramite la procedura guidata che il sito offre.
La collezione richiede un nome e un logo, successivamente sarà possibile inserire una descrizione, una tassa di vendita e cosa molto importante: il proprio indirizzo Ethereum dove ricevere il pagamento del compratore.
Dopo aver creato e personalizzato la collezione si può successivamente creare un ‘item’ che potrà essere un’immagine, una gif o un video. Una volta caricato il contenuto di questo NFT, non resterà altro che personalizzarlo inserendo le caratteristiche e scegliendo la ‘total supply’ ovvero il numero di copie dell’opera. Per essere non fungible, la total supply deve restare ad 1 in modo da avere un’unica copia disponibile.

Arrivati a questo punto non vi resta che dare un prezzo di vendita al vostro NFT, potete scegliere tra 3 opzioni:

➡ Prezzo fisso: Il prezzo viene deciso dal venditore
➡ Asta: Non c’è bisogno di spiegarlo questo, vero?
➡ Bundle: Vendita di più item raggruppati

𝗧𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗶𝘁𝘁𝗶
Coniare un NFT, come per tutte le azioni eseguite in blockchain, richiede elettricità e quindi esattamente come su Bitcoin anche qui ci sono delle fee da pagare per poter registrare l’opera nella blockchain.
Mentre alcuni marketplace richiedono il pagamento delle fee in anticipo, altre piattaforme si limitano a prelevare una percentuale dalla vendita, secondo un calcolo effettuato dal blog Marginal Revolution su una vendita di 2300$ la percentuale prelevata dalla piattaforma Mintable è stata del 2,5%.

È da tenere a mente però, che nessun guadagno è garantito e che questa ‘esplosione’ così forte e improvvisa dei token non fungibili potrebbe essere l’ennesima bolla destinata a scoppiare, come dicono alcuni esperti. Pertanto invitiamo ad essere cauti nell’investire in questa nuova tecnologia poiché il suo futuro è davvero incerto.

𝗔𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘁𝗿𝘂𝗳𝗳𝗲!
Proprio a causa di questa improvvisa esplosione di popolarità dei token NFT, sono nati e continuano a spuntare ogni giorno nuove frodi di cui vogliamo mettervi in guardia.
Una delle truffe più frequenti in questo mercato è il phishing, i cyber criminali creano una copia identica di un marketplace e appena eseguirete il login le credenziali del vostro account saranno automaticamente rubate e salvate nei loro server.
Per evitare questo tipo di truffe bisogna prestare particolare attenzione e verificare che il sito del marketplace in cui vogliamo eseguire il login sia originale, ci sono alcuni campanelli d’allarme che possiamo notare facilmente in un sito phishing:
L’url di solito ha un’estensione diversa oppure mancano alcune lettere e sono sostituite con altre, un esempio con rarible.com potrebbe essere ‘raribie.com’.
La mancanza del certificato SSL e quindi del lucchetto verde accanto all’url, ciò indica che la connessione non è sicura e che i dati inviati al sito saranno visibili in chiaro senza alcuna codifica.

Oltre a queste tecniche truffaldine che ormai si adattano a qualunque contesto online, ci sono stati casi di impersonificazione.
L’artista Derek Laufman ha ricevuto molteplici email dai suoi follower che gli hanno posto domande riguardo i suoi NFT, tuttavia lui non aveva ancora iniziato a vendere NFT e ha infatti dichiarato che il profilo del venditore è un falso, sebbene fosse verificato da Rarible.
Dopo varie segnalazioni da parte degli utenti la piattaforma Rarible è però intervenuta e ha rimosso il profilo-truffa.

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Ciao Olga... nel ricordo del tuo sorriso e del tuo straordinario coraggio, proveremo ad andare avanti.

Ci sono momenti nella vita, in cui non esistono parole che possano bastare ad esprimere ciò che si prova, solo silenzi che racchiudono milioni di parole, milioni di sensazioni, un infinito di emozioni.  Questo è uno di quei momenti, uno di quelli che vorresti non dover vivere mai, ma che purtroppo fanno parte della vita, sono anch'essi la vita. 

Momenti che sanno fare male, tanto male, terribilmente male, ma che purtroppo tocca vivere e subire nelle mille lacerazioni e ferite dell'anima.

Il 4 giugno di quest'anno ci ha lasciato una persona eccezionale, una collaboratrice preziosa, attenta e scrupolosa, una compagna intelligente e brillante, coraggiosa, forte e generosa. La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nella nostra Agenzia ed in tutti coloro hanno avuto il privilegio di conoscerla ed amarla.

Ma soprattutto mi lascia la donna della mia vita, una compagna fedele e leale, la mia migliore amica, la mia complice sempre, la donna che ho avuto la fortuna di sposare e con cui ho condiviso i momenti migliori e quelli più intensi della mia vita, la soddisfazione e la gioia dei nostri successi, i traguardi raggiunti e gli obiettivi realizzati con fatica ed impegno, con dedizione e sacrificio, ma soprattutto con la passione e l'amore per il nostro lavoro che ci ha visti protagonisti di questa grande avventura che è la InsightAgency. Una straordinaria avventura iniziata insieme sette anni fa.

Olga era una persona eccezionale, aveva una forza straordinaria ed un'immensa voglia di vivere, ma soprattutto era una persona generosa e sincera.

Si è battuta con coraggio e determinazione sino alla fine, senza mai arrendersi e senza mai perdere la sua capacità di sorridere. Mi ha affiancato nel lavoro in Agenzia, sino a quando ha potuto, sino a quando, anche se a fatica e con dolore, le è riuscito di alzarsi. Con dedizione, con passione, con generosità. Aveva grinta, aveva una forza straordinaria la mia, la nostra Olga. Il suo coraggio e la sua forza avrebbero meritato sicuramente maggiore fortuna e solo Dio sa quanta sfortuna abbia invece incontrato in questa sua lunga battaglia contro quel male che alla fine l'ha uccisa. 

Lascia un vuoto incolmabile nelle nostre vite, soprattutto nella mia, ma il ricordo dei suoi sorrisi, il suo entusiasmo, la sua passione, la sua generosità, resteranno per sempre vivi nei nostri e nel mio cuore. Non è e non sarà semplice, ma proveremo ad andare avanti nel nostro lavoro con quella stessa passione e quell'energia che lei ha sempre dedicato alla nostra Agenzia. Proveremo a farlo, anche se ci manca in modo dilaniante. Proveremo a farlo, anche se la sua postazione vuota ci ricorda ogni giorno il dolore che proviamo per la sua perdita. Proveremo a farlo, perché glielo dobbiamo, perché sappiamo che lei continua ad essere al nostro fianco, pronta a sorridere con noi, pronta a gioire con noi dei nostri successi e a farci forza e darci coraggio nei momenti di difficoltà, come ha sempre fatto in ogni istante, in ogni momento, ogni giorno da quando la InsightAgency è nata.

Ciao Olga... come tu ripetevi ogni giorno: andiamo avanti... Noi proveremo con tutto noi stessi ad andare avanti soprattutto per te, resi più forti in questo dal ricordo dei tuoi sorrisi e del tuo infinito ed immenso amore!