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InsightAgency

9 campagne email per attirare in modo efficace nuovi clienti


 

L’email è ancora uno degli strumenti più innovativi e stimolanti per raggiungere nuovi clienti. Ecco 9 consigli di Email Marketing per attirare l’attenzione dei tuoi utenti e convincerli alla conversione.

L’email è uno strumento ormai obsoleto. Ne sei davvero convinto? Nell’anno del suo 50° anniversario, l’email, al contrario, non è mai stata così potente: quasi 105 miliardi di email vengono inviate ogni giorno da circa 4 miliardi di utenti (la metà dell’intera popolazione mondiale) e ancora oggi l’email è canale principale scelto dagli utenti per svariati scopi, questo secondo il Consumer Email Tracker.

Tuttavia, per sfruttare appieno la potenza delle email, devi essere in grado di utilizzarle in modo efficace. In quest'articolo troverai 9 esempi di campagne di Email Marketing realmente efficaci per farti un’idea di come dovresti implementare una campagna per la tua attività.

Crea una campagna basata sulla fedeltà

Quando si tratta di ispirare fiducia, non c’è niente di meglio di una campagna fedeltà, come ad esempio quelle che si basano su strategie di referral marketing. Queste email sono progettate per invogliare i clienti a tornare ad acquistare, poiché ogni volta che finalizzano una conversione riceveranno qualcosa in cambio. Il modo in cui imposti un programma fedeltà dipenderà dalla tua attività. Ad esempio, puoi creare un sistema a punti, in cui ogni volta che il cliente acquista qualcosa da te aumenta il suo punteggio, avvicinandosi a un premio, uno sconto finale o a un upgrade allo stadio successivo del programma.

Una volta che hai implementato il programma, promuovilo online. Una campagna email è uno dei modi migliori per farlo. Puoi far sapere a tutti i tuoi clienti le condizioni del programma e inviare email di follow-up per tenerli aggiornati. 

Invia messaggi di benvenuto automatizzati

Quando qualcuno si iscrive alla tua mailing list, fagli capire di aver fatto la scelta giusta e accoglilo nella tua community. Uno dei modi migliori per raggiungere questo obiettivo è inviare un messaggio di benvenuto. Questo messaggio serve a ringraziarlo per essersi iscritto e delineare alcuni dei vantaggi che otterrà dall’essere presente nel tuo elenco di destinatari. 

Esistono molti modi per automatizzare questo tipo di messaggi, per fare in modo che vengano inviati non appena qualcuno si iscrive. La soluzione a questo obiettivo prende il nome di Marketing Automation e ha il grande vantaggio di farti risparmiare molto tempo, inviando le email al posto tuo.

Ma impostare un flusso di email automatiche non basta: anche scrivere un’email di benvenuto efficace è fondamentale. Non tutti i settori vendono prodotti facili da capire e usare, quindi fornisci ai tuoi clienti più dettagli su di te e su come utilizzare al meglio i tuoi prodotti o servizi.

Dai la possibilità di scegliere quali email ricevere

Questo non è un vero e proprio esempio di campagna email, ma è qualcosa che è importante offrire ai tuoi clienti per tutelare la tua reputazione: se i clienti non hanno il controllo di ciò che ricevono da te, potrebbero iniziare a disinteressarsi alle tue comunicazioni, con conseguenti problemi di deliverability.  

Per evitare che ciò accada, ti consigliamo di assicurare al cliente il controllo sulle email che vuole ricevere da te. Disporre di un centro preferenze consente di personalizzare l’esperienza cliente e fargli scegliere di ricevere solo le email che trovano utili. 

Dovrai dare loro la possibilità di scegliere la frequenza con cui ricevere le email, selezionare le categorie di cui desiderano ricevere informazioni e modificare l’indirizzo email a cui invii i tuoi messaggi. In questo modo, non inizieranno a ignorare le tue email poiché non riceveranno email su argomenti a cui non sono interessati. 

Ricorda di aggiungere collegamenti al centro preferenze nel footer dei messaggi. In questo modo, i clienti possono facilmente trovare le impostazioni e modificarle se necessario. 

Invia offerte personalizzate

Le aziende che fanno affidamento su una comunicazione personalizzata hanno riscontrato molto più successo rispetto alle tradizionali email standard. Se hai dati sulla tua base di clienti, sarà molto più facile da realizzare di quanto tu possa pensare. Con un servizio di invio professionale come Sendinblue, iniziare a creare dei segmenti all’interno del tuo database e inviare messaggi con campi e contenuti dinamici sarà immediato e incredibilmente semplice.

Sendinblue ti offre l’editor drag&drop che ti permette di creare email e aggiungere contenuti e campi personalizzabili. 

La personalizzazione è potente ed estremamente efficace: supponiamo che sul tuo sito sia in corso una campagna di vendita di scarpe da donna. Puoi inviare un’email a tutte le donne sulla tua mailing list per avvisarle di questa campagna. Dal momento che stai inviando l’email solamente alle persone potenzialmente interessate, vedrai un tasso di successo e conversione molto più elevato. 

Una buona segmentazione della base clienti è la chiave per costruire ottime offerte personalizzate. Ti consigliamo di suddividere ed organizzare le tue liste di clienti contattabili via email in diversi segmenti, in modo da poter inviare facilmente le comunicazioni alle persone giuste.

Invia email transazionali

Un’email transazionale, inviata subito dopo che un cliente ha completato una determinata attività sul tuo sito web, consente di aumentare il tasso di fidelizzazione dei clienti e confermare che la loro fiducia è stata ben riposta. 

Ad esempio, una delle tipologie di email transazionali più comunemente nota è l’email del carrello abbandonato. Se qualcuno aggiunge qualcosa al carrello e poi abbandona il sito, puoi inviargli un’email a riguardo, in cui offrire uno sconto per invogliarlo a tornare indietro e completare l’acquisto. 

Puoi anche automatizzare le email da inviare ai clienti se è passato un po’ di tempo dall’ultima visita al sito, impostando come condizione trigger dell’invio un filtro di tempo dall’ultima visita. Queste comunicazioni spingeranno il cliente a tornare da te facendo leva sul loro interesse precedente.  

Invia sconti e offerte periodiche

Questo è un altro modo molto popolare di utilizzare le campagne email. Puoi coinvolgere la tua base di clienti inviando periodicamente sconti per determinati prodotti o offerte sull’intero ecommerce, se lo desideri

Funziona bene perché molte aziende rendono questi vantaggi esclusivi per coloro iscritti alla mailing list. Ad esempio, puoi inviare un codice sconto solo alle persone iscritti alla tua newsletter, in modo tale che possano ricevere offerte che i clienti normali non possono ottenere. Renderai molto più allettante l’iscrizione e aumenterai la tua lista contatti, oltre che le probabilità di conversione. 

Tieni aggiornati i clienti sui contenuti

Come ben sai, se gestisci un sito web, devi tenerlo costantemente aggiornato. Mantenere il sito aggiornato contribuisce alla tua ottimizzazione SEO, quindi più persone lo troveranno quando cercano su Google servizi e prodotti come quelli che offri tu. È anche un ottimo modo per mantenere i clienti coinvolti, poiché continueranno a tornare per leggere le novità.

La maggior parte dei proprietari di siti rispetta questa regola pubblicando continuamente contenuti nuovi e interessanti. Un blog è un ottimo modo per pubblicare aggiornamenti continui, informare i clienti su tutto ciò che stai facendo e, naturalmente, migliorare l’ottimizzazione SEO.  

Puoi inviare email con aggiornamenti sul blog e i post che i clienti potrebbero trovare utili. Puoi inviare l’email come “resoconto”, mostrando loro i contenuti che potrebbero essersi persi. Queste campagne sono anche ottime per dare al cliente maggiori informazioni su una nuova linea di prodotti o nuovi lanci che stai effettuando. 

Chiedi un feedback

Di solito, l’email è una comunicazione unidirezionale. Tu invii l’email e il cliente decide se vuole leggerla o meno. Tuttavia, puoi rendere la conversazione bidirezionale chiedendo ai clienti di inviare un feedback sulla tua attività. 

In questo modo i clienti avranno l’opportunità di farti sapere cosa ne pensano e potrai sfruttare queste informazioni a tuo vantaggio, per avere un’idea di ciò che piace e non piace ai tuoi clienti relativamente al tuo servizio. Questi dati daranno quindi forma a eventuali miglioramenti futuri. 

Puoi farlo anche in modo più mirato. Ad esempio, quando un cliente acquista qualcosa, puoi inviare un’email di follow-up chiedendo di lasciare una recensione del prodotto. 

Prova a utilizzare i pulsanti CTA per consentire ai clienti di ottenere maggiori informazioni

In alcuni settori, i tuoi clienti avranno bisogno di maggiori informazioni prima di acquistare da te. Ad esempio, se vendi assicurazioni, di solito non possono ottenere tutto ciò che vogliono dal sito web. Ecco perché è consigliabile inserire un pulsante CTA che conduca i clienti su una landing page specifica con maggiori dettagli e informazioni o che consenta loro inoltre di contattarti direttamente via email. 

Puoi creare una landing page specifica senza conoscenze o competenze specifiche, semplicemente utilizzando editor drag&drop, disponibile gratuitamente nei piani premium di Sendinblue. Oppure puoi anche impostare nella mail un pulsante (CTA bulletproof) che guiderà il tuo cliente direttamente nella casella di posta del tuo team di vendita o assistenza clienti. 


Se desideri ricevere maggiori informazioni su Sendinblue o se vuoi provarlo, usufruendo degli esclusivi vantaggi riservati ai clienti della Insight Agency contattaci su whatsapp


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Come scegliere immagini persuasive per le tue email?

 


Sapevi che esiste un metodo per scegliere scientificamente immagini super-persuasive da inserire nelle tue email? Oggi ti spieghiamo in cosa consiste e come creare il visual perfetto per massimizzare le performance delle tue campagne email.

Nella attività di promozione online è fondamentale saper attirare l’attenzione e di conseguenza persuadere le persone nel compiere l’azione di risponderci. Questo è ancora più evidente nell’Email Marketing, soprattutto quando è volto alla generazione di contatti profilati, dove la competizione sul ricevere e attirare attenzione nell’inbox è sempre più agguerrita.

Pertanto, utilizzare un metodo scientifico (cioè replicabile) per poter catturare l’attenzione del proprio pubblico potenziale e avviarlo verso il percorso decisionale di acquisto.

Studiare il design, il colore e le immagini a livello teorico e svolgere continui e svariati test sul campo è fondamentale per consolidare una procedura e un metodo funzionali che, indipendentemente da chi la mette in esecuzione, portano ad ottenere sempre un risultato professionale e profittevole.

I 3 sistemi base per comunicare

Noi essere umani abbiamo tre strumenti che usiamo per scambiare idee con altre persone:

  1. scrittura. Scrivere le parole, farle recapitare alla persona e farle leggere permette una comunicazione (proprio quello che stiamo facendo noi adesso). Si tratta certamente di un livello sofisticato, perché richiede la conoscenza di un alfabeto, la capacità di scrivere concetti mediante quella simbologia e la possibilità di leggere e interpretare quei termini in modo da poterli duplicare
  2. parola. Comunicare tramite la voce esprimendo concetti comprensibili ad un’altra persona è una cosa che facciamo abitualmente, la diamo per scontata ma è un livello certamente evoluto di comunicare. Basti pensare a quando andiamo all’estero o incontriamo qualcuno che non parla la nostra lingua: in quegli attimi la comunicazione tramite la parola risulta meno famigliare
  3. gestualità. Un sistema molto semplice per comunicare sono proprio i gesti e la mimica facciale. Possiamo ad esempio comprendere un messaggio di antagonismo anche solo dall’espressione e dalla postura di chi abbiamo davanti e questo fa della gestualità uno strumento molto immediato, seppur primitivo.

Ora la domanda sorge spontanea: quale di questi 3 sistemi comunica in modo semplice e diretto alla nostra mente?

Se hai risposto la gestualità, ci hai visto giusto! E gestualità significa ciò che osserviamo, pertanto le IMMAGINI.

Fatta questa premessa indispensabile per comprendere appieno l’importanza delle immagini nella nostra vita e, quindi, anche nella promozione, adiamo a capire quali sono le regole fondamentali per scegliere scientificamente immagini super-persuasive.

1. Definisci chiaramente il messaggio che vuoi comunicare

Per scegliere un’immagine comunicativa dobbiamo come prima cosa stabilire qual è il messaggio che desideriamo far arrivare a chi la osserva: un’immagine deve avere un solo messaggio non ne può avere altri e deve essere inequivocabile (o quanto meno fraintendibile possibile).

Vediamo un esempio:

immagine persuasiva della libertà

Questa immagine esprime immediatamente una cosa: libertà

Una volta stabilito chiaramente il messaggio che vogliamo veicolare, dobbiamo fare in modo che questa comunicazione arrivi a destinazione e “convinca” l’utente a fare una determinata azione.

I 3 aspetti chiave della comunicazione visiva persuasiva

Per convincere l’utente a compiere un’azione ecco che entrano in nostro soccorso 3 regole essenziali della comunicazione visiva persuasiva:

  1. Lo schema temporale della percezione

Questo concettosi basa su due fattori chiave, il primo è che per noi occidentali il tempo scorre da sinistra verso destra, quindi a sinistra troviamo il passato e a destra troviamo il futuro. Il secondo è che le cose che stanno in alto sono positive mentre quelle in basso negative.

schema temporale della percezione

In tal senso se mettiamo sull’asse orizzontale lo scorrere del tempo a sinistra il passato a destra il futuro e sull’asse verticale la percezione positiva in alto e negativa in basso, possiamo suddividere la nostra immagine in 4 parti uguali delle quali due aree diventano determinanti. L’angolo in alto a destra sarà l’area di proiezione positiva, mentre l’angolo in basso a sinistra l’area di ricordo negativo.

Un esempio di come funziona questo schema analizzando due banner pubblicitari:

banner pubblicitario politico
banner pubblicitario obama

La prima figura è un messaggio completamente rivolto al passato: la parte emozionale (dettata dall’utilizzo delle immagini) infatti è tutta sulla sinistra, i personaggi hanno lo sguardo rivolto al passato e persino il colore bianco e nero è un chiaro richiamo al passato. L’area più importante di proiezione positiva è completamente vuota e non sfruttata.

Al contrario la seconda figura usa la parte di sinistra non cercando alcuna emozione, mentre la parte destra mostra il messaggio di positività, sguardo rivolto al futuro e soprattutto direzionato verso la chiamata all’azione che dovrà compiere il destinatario del messaggio: una “X” sul logo elettorale.

Così funziona lo schema temporale della percezione. 

  1. Estetica

Capita molto spesso di imbattersi in persone che credono che l’estetica sia qualcosa di soggettivo, cioè quella cosa è bella quindi è estetica, quella cosa è brutta quindi non è estetica. In realtà ciò che piace è soggettivo mentre i concetti di estetica sono prettamente matematici e quindi super oggettivi.

Vediamo nel dettaglio quali sono queste formule matematiche che determinano l’estetica. La prima è la simmetria geometrica, per cui nel corso degli anni storici dell’arte e filosofi hanno messo a punto e determinato delle precise regole ed elementi considerati simmetrici (come l’ordine, la rigidità formale, la quiete, la semplicità) e asimmetrici (come il movimento, la libertà, il caos).

 La seconda è la sezione aurea (o regola dei terzi), che rappresenta un’espressione ricorrente in natura e che si sviluppa dalla sequenza di Fibonacci, più comunemente chiamata Spirale a Chiocciola. 

sezione aurea

In fotografia è stata chiamata regola dei terzi ed utilizzata per dare il giusto equilibrio e aromia estetica alle immagini, facendo combaciare il soggetto principale in corrispondenza del terzo, come in questo esempio:

regola dei terzi

La terza e ultima regola è la definizione e nitidezza. Le immagini sgranate non piacciono a nessuno, sono sinonimo di amatoriale e poca professionalità. Quindi usa immagini con elevata nitidezza, sempre: risulteranno molto persuasive perché molto reali e quindi emozionanti per chi le osserverà.

  1. Immedesimazione

La chiave vincente per emozionare il nostro potenziale cliente è quella di farlo immedesimare, fare in modo che egli viva l’emozione presente nell’immagine e quindi riceva in prima persona il messaggio che vogliamo comunicargli.

A tal proposito esistono 4 accorgimenti indispensabili per fare sì che ciò avvenga:

  1. Proiezioni mentali migliorative: il soggetto dell’immagine deve essere simile al nostro pubblico di destinazione del messaggio ma a un livello superiore di status (benessere oppure di vitalità).
  1. Abbigliamento adeguato: il soggetto della nostra immagine deve essere vestito in modo consono al ruolo che riveste: un dottore dovrà avere il camice sopra la camicia con cravatta, uno chef dovrà avere l’abito tipico e il cappello da cuoco, un imbianchino dovrà avere la tuta da lavoro, etc. 
  1. Ambientazione: il soggetto deve essere contornato da un ambiente e da oggetti che sono in linea con la sua professione e col messaggio. Se dovessimo andare da un dentista nuovo, sicuramente guarderemo la pulizia delle attrezzature e delle sale prima di fidarci, allo stesso modo succede con un’immagine
  1. Azione / Interazione: come il soggetto interagisce con l’ambiente circostante? Sta facendo qualcosa? Ecco quella tipologia di attività se siamo stati bravi nei punti precedenti servirà a far vivere la stessa emozione a chi sta guardando la nostra immagine, quindi se il personaggio sarà in relax vivrà relax, se il soggetto invece indicherà un oggetto nella stanza il destinatario del nostro messaggio sarà spinto a guardare quell’oggetto.

2. Sii essenziale e utilizza elementi che rafforzino il messaggio

Elimina, quindi, tutte le distrazioni che non rafforzano il messaggio. Questo perché se si tende ad abbondare e aggiungere il risultato spesso è qualcosa di molto confuso, che non colpisce nel segno. Una volta tolto il superfluo, lasciato solo il necessario che rafforzava il messaggio ecco: abbiamo la nostra immagine super persuasiva.